Belle le energie rinnovabili, ma quanto costa la loro produzione rispetto a quella delle fonti fossili? Ci sono alcune variabili in gioco, come le tecnologie utilizzate e la localizzazione, ma quel che è certo è che si tratta di prezzi nettamente inferiori.
A fornire queste stime l'Irena (International Renewable Energy Agency), che ha analizzato il costo livellato medio ponderato globale dell'elettricità e ha proclamato il 2022 l'anno di svolta per il settore.
L'energia pulita costa meno
Numeri alla mano, l'energia fotovoltaica, negli ultimi quindici anni, è diventata più conveniente dell'89%: a livello mondiale il costo odierno è di 0,049 dollari/kWh, quasi un terzo in meno rispetto al combustibile fossile più economico nel mondo, non specificato, che costa 0,069 dollari/kWh.
Molto bene anche l'eolico onshore, che ha raggiunto gli 0,033 dollari/kWh, poco meno della metà del combustibile fossile più economico. Un po' più alti i costi dell'eolico offshore, che garantisce in media energia da 0,079 dollari/kWh, e dell'idroelettrico, a 0,081 dollari/kWh nel 2022.
Guardando invece un po' più in grande, l'86% dell'intera capacità di energia pulita disponibile nel 2022 aveva prezzi minori rispetto a quella di combustibili fossili. C'è di più: tutte le rinnovabili hanno generato un risparmio di 520 miliardi di dollari sui costi dei carburanti inquinanti.