L’India sta per ospitare la più grande centrale di energia pulita del mondo, un progetto che promette di trasformare radicalmente il panorama energetico globale. Con un investimento di 20 miliardi di dollari, il Gruppo Adani è al lavoro per erigere un impianto che combinerà la potenza dell’energia eolica e fotovoltaica per raggiungere una capacità impressionante di 30 GW.
Un Futuro Sostenibile
Quando sarà completato, l’impianto si estenderà su un’area pari a cinque volte la città di Parigi, diventando visibile persino dallo spazio. Questa centrale non solo fornirà energia pulita a 16 milioni di abitazioni indiane, ma avrà anche la capacità di generare abbastanza elettricità da alimentare un intero paese come la Svizzera.
Tra Sfide e Innovazione
Nonostante le recenti controversie finanziarie, il Gruppo Adani non ha rallentato i suoi piani e mantiene l’obiettivo di investire 100 miliardi di dollari nella transizione energetica nel prossimo decennio, il 70% dei quali destinati all’energia pulita.
Il successo del Parco Energetico Rinnovabile di Khavda è fondamentale per l’India, che mira a soddisfare il 50% del proprio fabbisogno energetico tramite fonti rinnovabili entro la fine di questo decennio. Il primo ministro Narendra Modi ha inoltre promesso che l’India raggiungerà le emissioni zero entro il 2070, con un target governativo di 500 GW di capacità elettrica generata da fonti non fossili entro il 2030.