La canna da zucchero non è solo una fonte di dolcezza, ma anche di innovazione. Un team di ricercatori e architetti ha scoperto come trasformare i suoi scarti in un materiale da costruzione sostenibile e performante: il Sugarcrete.
Da rifiuto a risorsa
La canna da zucchero è la coltura più prodotta al mondo in termini di volume, ma genera anche una grande quantità di bio-rifiuti. Uno di questi è la bagassa, una massa fibrosa che rimane dopo l’estrazione dello zucchero. Spesso questa viene bruciata come combustibile, ma ha anche un enorme potenziale come materiale edile.
Un gruppo di studiosi della University of East London ha sperimentato un modo per modellare e intrecciare le fibre di bagassa, creando dei blocchi resistenti e leggeri, chiamati Sugarcrete. Questi blocchi possono essere usati per pavimentazioni, muri e altre applicazioni strutturali, con il vantaggio di essere molto più isolanti, termici e ignifughi del cemento tradizionale.
Un progetto rivoluzionario
Il Sugarcrete non è solo una soluzione efficiente, ma anche ecologica. Infatti, ha un impatto di CO2 che è il 95% inferiore rispetto al calcestruzzo, e una produzione più economica. Inoltre, il suo peso ridotto facilita il trasporto e il montaggio.
Il progetto Sugarcrete è nato dalla collaborazione tra la University of East London, il prestigioso studio di architettura Grimshaw e la società Tate & Lyle Sugars, leader nel settore dello zucchero. Grimshaw ha progettato un innovativo sistema di solai componibili con Sugarcrete, ispirato a una tecnica del XVII secolo, che permette di ridurre l’uso dell’acciaio e di aumentare la resistenza alle sollecitazioni.
Il team dietro Sugarcrete sta ora cercando di testare il materiale in diversi paesi produttori di zucchero del Sud Globale, dove i materiali da costruzione sono spesso scarsi e inquinanti. L’obiettivo è di creare soluzioni locali a bassa emissione di carbonio, che possano anche generare nuove opportunità economiche.
Sugarcrete™ è quindi una scoperta che potrebbe cambiare il volto dell’industria delle costruzioni, rendendola più sostenibile e innovativa.