Un team internazionale di ricercatori ha trovato qualcosa di inatteso tra le acque delle isole Eolie: un batterio capace di assorbire CO2 più velocemente di qualsiasi altro microrganismo. Non è un puro caso che il loro lavoro si sia svolto in quella zona: proprio nei pressi di Vulcano, infatti, c'è una delle poche sorgenti superficiali di anidride carbonica vulcanica al mondo. In questo particolare ambiente prolifica un super microbo che "mangia" la CO2 e la trasforma in biomassa, e lo fa ad una velocità spaventosa.
Adesso i ricercatori stanno lavorando sui dati e coltivando il batterio per trovare un modo di sfruttarlo a nostro vantaggio. Seppure una delle priorità della nostra generazione sia quella di ridurre le emissioni di gas serra, è altrettanto importante sviluppare metodi per catturare la CO2 già emessa e ridurre così l'impatto sull'atmosfera. L'altro vantaggio di questo cianobatterio "siciliano" è che affonda nell'acqua, rendendo ancora più facile l'isolamento o la raccolta della CO2 assorbita.